Il nuovo disco di RosGos, moniker del musicista Maurizio Vaiani ci fa entrare in un mondo fatto di emozioni genuine, e lo fa con il suo stile, che sta a metà strada tra l’indie wave e il songwriter.
Si tratta del suo quarto lavoro; se il suo precedente Circles si focalizzava sulla direttrice dark, questo ha focus più introspettivo, meno cupo. L’opener The cure parla di problemi della difficoltà di avere una relazione sincera e stabile, è brano mid tempo dalle tinte wave, Doll presenta delle influenze shoegaze, mentre Blinding Souls ha un andamento slowcore; il disco prosegue alternando sonorità noise (Unexpressed love) a ballate dolci ed emozionanti (The slide, Among your dreams). In Sheler si avvicina ad un certo tipo di rock autoriale che mescola elettronica e alternative, un po’ à la Mark Lanegan per intenderci. Il cerchio si chiude con il pezzo forse migliore: I still need you, capace di toccare il cuore di ognuno di noi.
No Place uscirà l’1 marzo in formato fisico e digitale per l’etichetta Beautiful Losers.